sabato 24 marzo 2007

Farne a meno



Vespa, moto, scooter… insomma, 2 ruote! Qualunque sia il tuo mezzo, avrà sicuramente dei pregi (e dei difetti) che te lo fanno amare in modo del tutto particolare. Nel nostro caso si tratta di Vespe, “Vesponi”, “PX”, chiamateli come volete, ma il fascino e le sensazioni che sono in grado di darci rimangono inalterate.

Già quando l’accendi e schiacci il pedale della messa in moto… alla prima botta, la Vespa comincia a schiarirsi la voce, due colpi di gas e comincia a respirare, togli il cavalletto e quando il piccolo scatto del cambio innesca un’impercettibile vibrazione, che dalla mano ti arriva alla schiena fin quasi a sollecitare una sorta di “ingranaggio interno”, avverti che qualcosa si è messo in moto ed hai come la sensazione di aumentare i tuoi di giri, in perfetta sincronia con quelli del motore.

Sono piccole emozioni che diventano grandi quando, durante un viaggio, ti accorgi che non hai confini, con la Vespa puoi arrivare ovunque… l’unico limite, per un 125 come il nostro, è la “libertà” di scegliere tra le strade da percorrere, ma spesso la “scelta” – stradina secondaria – ti fa scoprire luoghi e panorami che, chissà per quale motivo, da dietro un volante passano inosservati.

Certo, le ruote sono un po’ piccole e a volte ti danno una strana sensazione di impotenza, rallenti, fino a quando il motore ti chiede di dargli fiducia e allora dai gas e l’aria fredda, fresca o calda che sia, riprende a farsi sentire sotto la visiera, spesso lasciata aperta: ennesimo punto a favore!!!

Un bilancio? Tutti pro e nemmeno un contro, o se ce ne sono nemmeno te ne accorgi, perché se ami la tua due ruote ami anche i suoi difetti.

A noi la vespa dà queste sensazioni: troppo forti quelle positive per pensare di farne a meno.