lunedì 28 gennaio 2008

Post NonVespaio

ATTENZIONE: quello che segue è il primo post NON-Vespaio "prestato" da un collega di blog e allo stesso tempo un ex-collega, e ne siamo tutti dispiaciuti, di vespa.
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"Yamaha T Max" - Autore: freejazz.
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T max oltre la velocità della luce, T max rombo di tuono, T max interceptior, T max highlander. Il T max non indietreggia, il T max avanza, il T max non deve chiedere il permesso, il T max passa malgrado tutto e nonostante tutto. Il T max non vuole sentire ragioni. Il T max ti guarda dall’alto in basso. Il T max non conosce ostacoli, il T max è padrone della strada il T max è uno stile di vita. Il T max è un clan.
“Ancora nun te sei fatto er T max? e che cazzo aspetti? Ancora vai in giro con quel cazzo de durote senza qualità?”
T max è estetica pura. Il T max non ha bisogno di accessori superflui. Il T max ha una dignità da salvare, da difendere. Il bauletto non taglia il vento, il bauletto fa attrito. Il bauletto non è trendy. Il T max, rigorosamente senza bauletto.
“Er bauletto è da deficenti”. “E er casco?”. “Mettetelo do cazzo te pare, tiettelo in mano, ficcalo sotto la sella, ma famme er cazzo der piacere, nun me te fa vedè col bauletto, sennò vai in giro da solo, che io me vergogno a uscì co’ uno col T max col bauletto”.
Il T max non ha paura del traffico. Il T max schizza nel traffico. Il T max annienta il traffico. Il T max fende con la sua scia le lamiere delle auto incolonnate.
“Fateme passa’, che c’ho il T Max. Nun vedete da lontano la sagoma aereodinamica che squarcia l’aria??? Ma ve volete spostà??? Quanno me vedete co’ lo specchietto, accostateve de lato, sennò ve magno, e se c’ho tempo ve ricaco pure”.
Il centauro alla guida del T max, se viene ostacolato nel suo incedere intenso, prende a calci gli sportelli delle autovetture in transito e se gli automobilisti tentano di reagire vengono presi a calci anche loro. Il centauro alla guida del T max quando c’è da prendere a calci qualcuno non guarda in faccia a nessuno, uomini o mezzi non fa differenza. Il T max non ha tempo da perdere. Il T max vuole strada. Il T max deve arrivare subito.
“A T max! Ma che c’hai prescia?, me stai a alità sur collo co’ a moto”. “Ahò, te pare che se nun c’avevo prescia me facevo er T max? Te ne voi annà?. Vattene va, che è mejo, nun me fa rode er culo, famme strada, sennò te meno pure”. “Ci mancherebbe artro T Max, passa, sei er re de Roma”
Il T max non accetta contraddittorio, il T max regna sul mondo delle due ruote, il T max non da consigli, ordina. Il T max (scooter a gas) sfida le moto con le marce, almeno nel traffico cittadino, e vince. Nei rettileni delle tangenziali, ci prova a sfidare le moto a velocità pura, e perde, ma il suo regno sono le strade metropolitane, dove domina incontrastato. Il T max vorrebbe impennare con la sola forza del gas che sprigiona con la sua accelerazione, ma si deve arrendere all’evidenza.
”Quanto sto a rosicà, che nun posso impennà”.
Il T max usa solo caschi “Momo Design”. Certo alcuni T max usano anche altri tipi di caschi, ma sono solo pallide imitazioni dei T max con i caschi “Momo Design”. T Max e Momo Design hanno più stile di Dolce & Gabbana, tutte le altre combinazioni sono fuori moda. T Max e Momo Design, come Stanlio e Ollio, binomio indissolubile. Il T Max è “oggettivamente” sportivo come estetica, ma è anche oggettivamente “tifoso” nello stile di guida.
Ma che cazzo de casco te sei messo? Sei ridicolo, pe’ fa parte della tribù der T Max, solo caschi “Momo Design”, con quella pentola che c’hai in testa, buttace ‘a pasta”.
T Max!! centotrenta chilometri all’ora velocità di crociera cittadina.
“Levatevi dalle palle, apriteme ‘n varco, non posso rallentà. A semafori!!! Io nun ve vedo proprio, o fate scattà er verde quanno passo o sennò passo lo stesso co’ rosso e ve lascio do’ v’hanno piantato. I semafori regolano er traffico dell’artri mezzi, non del T Max".
Il T max non ha regole, ne leggi, ne imposizioni. Il T max è libero. Il T max super partes. Il T max oltre il codice della strada. Tmax for president! Il T max procede a zig e zag. Il T max sorpassa rigorosamente a destra. Il T max sfreccia, svicola, scorazza e s’incunea e soprattutto il T Max sentenzia.
“Io so’ il T max e voi nun sete ‘n cazzo.”
Il T max è potenza allo stato puro. Il T max è educato e vi saluta.
“Ciao merde, levateve dar cazzo, che qui comando io e me raccomanno, quanno passo fateme l’inchino”.
Il T max si ridimensiona.
“Sto a scherzà, però Pulcinella ridendo e scherzando diceva la verità”.
Il T max conclude con dialettica raffinata.
“ Suzuky!!!!! Piaggio!!!!! Honda!!!! Aprilia!!!!! Malaguti!!!! Altri trabbiccoli vari!!!!
Lo sapete che ve dico!!?????? Ma annatevene tutti affanculo!!"